Studentessa universitaria con un debole per il cazzo maturo

Sono Giulia, una studentessa universitaria di Cremona di 26 anni, ho deciso di scrivere questo annuncio perché dopo tanto tempo a fantasticare ho deciso che è arrivato finalmente il momento di esaudire una delle più sfrenate voglie sessuali. Conoscere e scopare con uomini ultra cinquantenni. Sono stanca di uscire con ragazzi della mia età conosciuti su tinder o su instagram che non sanno di che parlare, che non hanno un lavoro e che magari vivono ancora a casa dei genitori.

Nel 90% dei casi, quando esco con uno di questi soggetti la mia libido scende sotto zero e quelle poche volte che magari c’è affinità mi ritrovo a dover fare sesso in macchina come fossi una ragazzina del liceo alle prime esperienze. Ho già dato, no grazie. Adesso come detto ho deciso che è arrivato il momento di provare quello che ho sempre desiderato: toccare, succhiare e farmi scopare da un bel cazzo maturo.

All’inizio non accettavo il fatto che potessi essere così tanto attratta da uomini molto più grandi di me ma d’altra parte il poster nella mia vecchia cameretta di George Clooney era un segnale inequivocabile. Mi sentivo sporca a fantasticare su certe cose con uomini ultra cinquantenni ma adesso invece il pensiero non fa che eccitarmi sempre di più, l’idea di uscire con uomini fatti e finiti, maturi, che sanno quello che vogliono e che soprattutto sanno quello che vuole una donna mi fa bagnare come un lago.

Già adesso solo scrivendo queste righe mi sto eccitando da morire e nell’attesa che qualcuno di voi mi risponda credo proprio che mi farò consolare da uno dei miei tanti vibratori. Oh, anche io ho le mie esigenze. Dal momento che già solo pensare a voi mi sta facendo questo splendido effetto, mi sento particolarmente buona e quindi vi do un aiuto, vi descrivo il mio appuntamento ideale con voi vecchietti.

Uno dei pregi di uscire con uomini ultracinquantenni come voi per me è che io non devo pensare a nulla, né dove andare, né a che ora andare e soprattutto, scusate se è poco, né tantomeno a pagare, per quello ci siete voi ma non credo sia un problema, sbaglio?
Detto ciò, organizzate una bella cena, magari in un ristorante di classe, datemi un orario ben preciso e a quell’ora io sarò già più che pronta, odio i ritardatari e chi fa perdere tempo, tenetelo sempre bene a mente.

A questo punto, quando sarete finalmente giunti alla mia umile dimora è il momento di comportarsi da galantuomini e farmi entrare nella vostra macchina aprendomi lo sportello, vi ringrazierò dopo se continuerete a comportarvi bene ma sono sicuro che per uomini esperti come voi non sarà un problema. A cena ci conosceremo bene tra buon cibo e qualche calice di vino, per me rigorosamente bianco, il rosso lo trovo volgare. Il vino mi fa un effetto particolare, vi avviso da subito ma penso che le conseguenze di ciò non vi dispiaceranno affatto.

Se le cose dovessero andare come ci auguriamo entrambi, smanierò per uscire dal ristorante quanto prima e andare a consumare il dolce altrove ma se la distanza dal locale alla vostra casa sarà troppa, non temete, un antipasto ve lo potrò dare già in bagno. All’università ho saputo che alcuni ragazzi con cui sono uscita mi hanno soprannominato “Bocca di rosa” e credetemi, non è perché mi piace De Andrè ma per il mio debole per il cazzo maturo.
Però adesso basta parlarne, non vorrei rovinare la sorpresa e poi mi devo anche far desiderare un po’ no?
A questo punto non ti resta che contattarmi, uomo con il tuo cazzo maturo ti aspetto ma nel frattempo, in attesa di conoscererti, scusama ho da risolvere una faccenda abbastanza umida tra le mie cosce.