Moglie vogliosa incontra a Torino

Qualcosa di me come moglie vogliosa

Le presentazioni non è che mi siano mai piaciute. Ho sempre il dubbio che, nella foga di presentarmi, lascio sempre qualcosa di non detto.
Mi chiamo Clara, ho 38 anni e sono una casalinga torinese. Sono sposata da 10 anni con Matteo e il mio matrimonio non va affatto male, però c’è un problema: il sesso.

Non è che non lo faccia con mio marito, intendiamo. Il problema sono le dimensioni e questa complicazione è sorta qualche anno fa.

La mia prima esperienza con un uomo superdotato

Quando mi sposai con Matteo, lui era l’unico uomo che conoscevo dal punto di vista biblico, eccetto che per qualche pompino che avevo fatto a qualche mio compagno ai tempi del liceo. Ma sono tempi oramai dimenticati. E dopo il matrimonio l’unico uomo fu mio marito per circa 8 anni. Il cazzo di mio marito ha una bella forma però è leggermente sotto la media per ciò che riguarda la dimensione.

Non ci feci caso fino a quando iniziai a fare la spesa al mercato rionale. A causa di un periodo di crisi economica in famiglia, iniziai a comprare frutta e verdura al mercato rionale e tra i venditori di frutta conobbi Mirko: un ragazzo napoletano di 22 anni. Fu uno scambio di sguardi costante fino a quando, vogliosa, gli chiesi se l’indomani poteva portarmi la frutta a casa e così fece. Quando si spogliò notai che il suo cazzo era più grande di almeno 10 cm rispetto a quello di mio marito. Lo presi a succhiare e a fatica entrava nella mia bocca, poi mi girò di spalle e dopo un minuzioso gioco di lingua mi infilò il cazzo nel culo. Fu un misto di dolore e piacere che mi rese dipendente dal cazzo in culo.

Lo feci con lui per diversi mesi fino a quando Mirko stesso mi fece conoscere il cugino, Paolo. Fu il secondo uomo a farmi provare i piaceri del sesso anale. Il suo cazzo era simile a quello del cugino per dimensioni, ma era più grosso e il piacere che provai fu immenso.

Ci provai con mio marito, ma…ero sempre una moglie vogliosa

Venne il tempo dei sensi di colpa. Smisi di vedere Mirko e interruppi anche gli incontri con Paolo, anche se, in realtà per due volte lo vidi al centro commerciale e per tutte e due le volte riuscii, con una scusa, a sgattaiolare fuori dal centro commerciale, raggiungere Paolo che mi aspettava in macchina e succhiare quel bel cazzone.

Malgrado riuscii per un periodo ad accontentarmi del cazzo di mio marito, le cose presto diventarono più pesanti e dopo tanta insistenza da parte di mio marito, decisi di esporgli il problema. Lui ci rimase male, ma comprese. Mi disse che non avrebbe accettato altri tradimenti, ma che mi avrebbe concesso di prendere dei cazzoni in culo solo in sua presenza e accettai. Era un buon compromesso no?

Mi diede una condizione. Il primo cazzo in culo che avrei dovuto prendere doveva essere quello di Luca, un suo collega di lavoro, rinomato per le sue dimensioni adatte per una moglie vogliosa. Il giorno dopo invitò Luca a cena e quest’ultimo rimase shockato quando, in accordo con mio marito, portai il dessert nuda.

Di certo non fece il timido per molto. Mi volle scopare ma dettò a mio marito una condizione: ci devi riprendere. Mio marito non aveva considerato la cosa, perché lo avrebbe forzato a partecipare. La sua idea era quella di lasciarci soli.

La cosa non gli dispiacque di scopare una moglie vogliosa

Fu quello l’inizio di una nuova avventura, perché mio marito provò un immenso piacere nel vedere il cazzo di Luca che mi entrava nel culo e fu uno di diversi incontri e il mio caro maritino non perse mai nulla nelle registrazioni, creando una serie di video porno amatoriali. Una sera fece una cosa che mi eccitò tantissimo. Avevamo notato un ragazzo in questo sito, il cui nome faceva riferimento alle sue dimensioni: 21.

Non credevo che in un sito di incontri si incontrasse davvero, ma con mio marito qui abbiamo conosciuto tanti ragazzi. Con Mario e i suoi 21 cm ci divertimmo parecchio. Non fu facile entrare quel bazzuca dentro il mio buchetto, ma una volta dentro urlai di piacere. Ma la cosa che mi fece godere di più fu che, ad un certo punto, mio marito abbandono la telecamera e cominciò a leccarmi la figa.

Il cazzo di Mario entrava e usciva e la lingua di mio marito non leccava più solo la mia figa, ma anche quell’asta di 21 cm, solcandone ogni cm. Per due volte il cazzo di Mario uscì dal mio cazzo per entrare nella bocca di Matteo, che non aveva mai preso un cazzo in bocca, che quasi lo soffocò.

Abbiamo un archivio di video amatoriali oramai, che ci piacerebbe condividere con altri membri del gruppo, dopo aver fatto del bel sesso anale però.

Sono soddisfatta di questo sito. Oltre a Mario conobbi Benny, Salvo il siciliano e Damiano un ragazzo bisessuale, che oltre al mio culetto, pretendeva di scopare anche mio marito. Ma si dovette accontentare
solo di qualche pompino da parte sua, tra una ripresa e l’altra.

Continuo a cercare sesso anale con grossi calibri. Accorrete gente!